Niente paura. Armatevi di poche semplici regole, un bravo interior designer ed il gioco è fatto.

Potrete personalizzare il vostro soffitto con le migliori carte da parati e rivestimenti murali, così da creare nuovi livelli di arredo.

Se la risposta del tuo partner alla domanda del titolo è: “mettiamo una carta da parati anni 70 coloratissima”, non temere…

Esistono svariate soluzioni per soddisfare la sua voglia di creatività e il tuo benessere casalingo.

Solitamente, in fase di progettazione dei soffitti delle stanze di casa o di un ambiente di lavoro, la risposta più immediata ed altamente risolutoria è la parola bianco.
Questo perché, in un’alta percentuale di casi, fantasia e creatività sono state destinate alla progettazione di altri elementi di arredo come pareti, mobili e pavimenti.

Ciò che però può risultare molto facile, è compromettere la luminosità e l’armonia di un ambiente quando i tetti vengono caricati di colori e fantasie un po’ casuali. 

Pertanto può capitare che si finisca per ottenere l’effetto inverso a quello desiderato, ovvero: poca luce ed effetti confusionari degni della più estrema arte surrealista.

In questo articolo potrete leggere i consigli dei nostri interior designer, i quali vi daranno spunti interessanti per indirizzare la vostra creatività verso le migliori soluzioni per personalizzare i vostri soffitti. 

 

CARTA DA PARATI PER SOFFITTI

Un trend sempre più in crescita

Durante il 2020, il mondo dell’interior design ha assistito ad un vero e proprio boom delle carte da parati per soffitto.

Erano decisamente altri tempi quando gli affreschi incarnavano la soluzione più gettonata per rendere prezioso il soffitto di una stanza della casa, o di un palazzo. 

Oggi più che mai si ritorna, ma con un’altra chiave di lettura, alla decorazione di soffitti per mezzo di carte da parati. Che sono sempre più riconosciute come vere e proprie opere d’arte. 

In alcuni casi, il tetto diventa la base creativa sul quale poi costruire l’idea d’arredamento di un ambiente. Un elemento originale e inaspettato. 

In altri, un armonioso contorno. Oppure una semplice continuazione di una fantasia già esistente su pareti o pavimenti, che ha il compito di creare un effetto totale, che faccia immergere completamente in quell’ambiente. Talvolta, il soffitto può lasciare invariato il tema della parete, cambiandone solo il colore, per dare uno stacco.

Il tetto quindi diventa anche espressione, nonché strumento, di molti interior designer dai gusti più massimalisti.

 

Ecco alcune indicazioni per gestire al meglio la progettazione di un soffitto:

    • non eccedere nell’uso di tinte di colori forti e che non siano in armonia con tetti troppo bassi. Al contrario, nel caso di soffitti alti, si può prediligere uno stacco netto di colori che valorizzino gli spazi.
    • evitare di rendere ancora più scuri quegli spazi che già soffrono di scarsa luminosità, perché si correrebbe il rischio di rendere l’ambiente claustrofobico.
    • Vi consigliamo di rivolgervi sempre ad un professionista al quale affidarvi per una corretta posa del prodotto, sia su parete che sul soffitto. Trattandosi di carte parati e rivestimenti murali molto pregiati è bene non correre il rischio di rovinare il prodotto.
    • Valorizzare quegli elementi che rendono originale il soffitto, come ad esempio: travi, rientranze, spigoli, finestre.

Le carte per soffitti più amate? Ce n’è davvero per tutti i gusti.

Esistono davvero tanti stili, qui di seguito ne elencheremo alcuni.

NATURA/BOTANICO:

le Nuvolette di Fornasetti (nelle foto in basso) sono un ottimo esempio di cielo, ideale per la zona notte. Ci sono anche varianti che raffigurano il cielo stellato. Ideali per conciliare sonno e creare un ambiente sereno.

 

 

 il soffitto fiorato della designer Melanie Jade, ci suggerisce un prato “upside down”, dove un tè in salotto può essere vissuto come se ci si trovasse seduti a sorseggiarlo in una panchina di Regent’s Park a Londra.

Il lampadario in questo esempio dona tridimensionalità alla carta, e funge anche da congiunzione con il resto dell’arredamento che, ricordiamo, è necessario che sia ideato per creare la giusta contrapposizione con il soffitto.

 

                            

 

Woodland Quercetum di Cole&Son e' il design perfetto per un giardino sul tetto.

 

Anche i temi Jungle e Bosco sono fra i più apprezzati di questa categoria, magari per i saloni più esotici o per le toilette più eccentriche.

 

 

Mauritius di Pierre Frey per il look 'jungle' per eccellenza.

GEOMETRICO: 

• la scelta di questa carta geometrica ritagliata nel tetto, crea un gioco con il parquet a spina ungherese e la fermezza del lampadario. Il resto dell’arredamento provvedere a dare la giusta armonia fra comfort e minimalismo.

 

                           

 

Papyrus e' un rivestimento murale geometrico adatto per questo effetto.

• righe, temi damascati, pois e altre figure geometriche sono molto spendibili in camera da letto o negli studi.

Per le righe classiche la risposta e' ovviamente Ralph Lauren.

 

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